I sintomi di una scarsa assunzione di magnesio possono includere crampi muscolari, tic facciali, disturbi del sonno e dolore cronico.

A cosa serve il Magnesio, e quando ne siamo carenti?

a cosa serve il magnesio

Ricordo fin da piccolo, quando il dottore diceva ai miei genitori, suo figlio ha carenza di magnesio! L’ossessione di questo sale minerale mi ha portato a conoscerlo e a capire il suo ruolo nella vita quotidiana. In questo articolo vi spiegherò il motivo per cui siamo, per la maggior parte carenti di magnesio e cosa possiamo fare.

In molti non sanno a cosa serve il magnesio, fino a quando non ci viene detto da esami fatti che ne siamo carenti. Comprendere che i disturbi di cui soffriamo quotidianamente sono in realtà sintomi di carenza di magnesio, non e’ semplice. La maggior parte dei problemi di salute compresi i disturbi lievi sono collegati ad una mancanza di questo preziosissimo minerale salva-vita nel nostro corpo.

Partiamo con il capire cos’è il magnesio: Insieme al calcio ed al fosforo, il magnesio è un componente del nostro tessuto osseo.  Circa il 50% sta nelle ossa e il restante 50% nei tessuti molli – e contribuisce significativamente al nostro benessere psicofisico.

IL MAGNESIO: COS’È E A COSA SERVE

Partecipa a molti processi metabolici, tra i quali il più importante è quello della produzione di ATP a partire dal glucosio, fonte energetica fondamentale per la regolazione della trasmissione degli impulsi muscolari e nervosi. L’ Atp (adenosin-trifosfato) è una molecola ad alto contenuto di energia utilizzata da tutti gli organismi viventi per compiere le reazioni chimiche necessarie alla sopravvivenza.

La sua importanza è stata, per lungo tempo, sottovalutata, risulta infatti essenziale per il funzionamento di oltre trecento sistemi enzimatici, ed è implicato nella biochimica della maggior parte degli apparati: nervoso, cardiovascolare, osseo, digestivo, muscolare, ecc.

Mg è il suo simbolo chimico.

Allo stato puro il magnesio è un minerale lucente e argenteo, ma a contatto con l’ossigeno diventa opaco.

È l’ottavo elemento più abbondante al mondo e costituisce il2,3% della crosta terrestre sotto forma di composti diversi (carbonati, ossidi, solfati, silicati e cloruri).

S’infiamma facilmente e può essere attaccato dagli acidi, per questo il magnesio puro non viene usato per fabbricare oggetti, ma viene usato nella composizione di leghe superleggere e meccanicamente resistenti.

Il magnesio è presente anche nel corpo umano, ha un ruolo molto importante per molti processi fisiologici e partecipa alla sintesi di numerosi enzimi.

DA DOVE VIENE IL NOME “MAGNESIO”?

l nome prende origine dalla parola greca che indica una prefettura della Tessaglia chiamata Magnesia. Il termine magnesia veniva in passato attribuito dagli alchimisti a numerose sostanze, chimicamente diverse ma simili per consistenza e colore, estratte nel territorio della città.

Joseph Black, in Inghilterra, riconobbe il magnesio come elemento nel 1755, Sir Humphrey Davy lo isolò elettroliticamente nel 1808 da una miscela di magnesia e ossido di mercurio, mentre Antoine Bussy lo preparò in forma coerente nel 1831.
Si trova in grossi giacimenti di magnesite, dolomite e altri minerali.

 

SINTOMI DELLA CARENZA DI MAGNESIO NEL NOSTRO ORGANISMO

Prima di tutto a causare il deficit di magnesio è uno scarso apporto dell’elemento con la dieta, ma è anche vero che ci sono alcune condizioni clinicamente rilevanti che possono indurre una carenza del minerale, come ad esempio:

  • alcolismo cronico;
  • digiuno prolungato;
  • ridotto assorbimento intestinale causato da pancreatite, coliti o morbo di Crohn;
  • diarrea e vomito, anche dovuti ad una infezione intestinale;
  • terapia di lunga durata con farmaci diuretici e lassativi;
  • intensa attività sportiva non supportata da un buon programma di allenamento.

SINTOMI DELLA MANCANZA DI MAGNESIO NEL NOSTRO ORGANISMO

Il deficit di magnesio si manifesta con una grande varietà di sintomi, in genere anche correlati alla causa che ha determinato la deprivazione di questo elemento. I segnali più comuni sono:

  • confusione e stanchezza mentale;
  • sbalzi d’umore;
  • crampi e tremori muscolari;
  • sensazione di intorpidimento e formicolio agli arti.

Nei casi più gravi, il paziente soffre anche di alterazioni del battiti del cuore, aritmie, e aumento non altrimenti giustificato della pressione arteriosa. La carenza di magnesio è anche correlata con i sintomi della sindrome premestruale, ossia dolore e senso di gonfiore o alterazioni dell’umore.

crampi

 

Integrare la carenza di magnesio con l’alimentazione

Gli alimenti che contengono maggiori quantità di magnesio sono i vegetali a foglia verde, le banane e i datteri, le arachidi, il cacao i cereali integrali. Altre buone fonti di magnesio sono i legumi e la frutta secca, come le noci, le mandorle e i fichi secchi.

Carne, pesce e latte ne contengono in minore quantità. Per arricchire l’apporto di magnesio, si devono preferire cereali non raffinati. L’apporto di magnesio attraverso l’acqua è altrettanto importante, considerando che la quantità è molto variabile a seconda del tipo di acqua.

 

Ora che abbiamo capito a cosa serve il magnesio e cosa fare in caso di carenza o mancanza di magnesio, vediamo i valori normali da tenere presente.

Valori Normali

  • 1.7 to 2.2 mg/dL

Fonte: MedLinePlus