CMS, CRM, ERP, ecc. Sono veramente tante le sigle che bisogna imparare a conoscere quando si parla di software gestionali, ma andiamo con ordine, cosa sono questi programmi e a cosa servono?

I software gestionali vengono usati in azienda per numerose differenti motivazioni e per varie finalità. Senza dubbio lo scopo generale che li accomuna è quello di facilitare il lavoro e i processi aziendali, ottimizzandoli e consentendo performance generali superiori a quelle che si raggiungerebbero senza strumenti informatici.

Tipologie e funzioni dei software gestionali

I Software Gestionali si possono organizzare in differenti categorie, tra le più importanti c’è senza dubbio quella del CRM (Customer Relationship Management). Questi programmi permettono di conoscere di più e meglio i propri clienti e comunicare con gli stessi in maniera maggiormente efficace.

I CMS (Content Management System) sono software spesso web based, che servono per gestire in modo piuttosto semplice e intuitivo i contenuti del sito o del blog aziendale, potendo affidare l’incarico anche ad una risorsa interna senza specifiche competenze tecniche.

Gli ERP (Enterprise Resource Planning) sono invece software che si rivolgono a chi prende le decisioni in azienda, dando ai manager un supporto fondamentale per orientare le loro scelte strategiche. I gestionali ECM (Enterprise Content Management) consentono e facilitano l’acquisizione e la gestione di informazioni, messaggi, corrispondenza e documenti. Aiutano concretamente le PMI a raccogliere e archiviare file in vari formati, provenienti da numerose fonti, come email e le sempre più diffuse app di messaggistica.

A cosa servono i software gestionali

Come abbiamo visto ci sono diverse tipologie di software gestionali, che rispondono a differenti esigenze dell’azienda, eccone alcune:

  • Gestire vari aspetti e processi aziendali;
  • Migliorare le vendite e costruire relazioni;
  • Ottimizzare e velocizzare i processi;
  • Farsi conoscere e far crescere l’attività;

La vita di un’azienda e le attività di chi quotidianamente ci lavora sono realtà complesse, pensare al giorno d’oggi di gestire questi processi come si faceva un tempo, prima che l’informatica diventasse grande protagonista delle nostre vita, sarebbe oggi improponibile.

Dagli aspetti più semplici e banali, come la gestione del magazzino a quelli più sofisticati con la raccolta e l’analisi incrociata di grandi quantità di dati, utili ad esempio a pianificare importanti investimenti per il futuro dell’azienda, i gestionali rispondono oggi a molte differenti esigenze delle PMI.

Come riconoscere e scegliere i migliori gestionali

Ci sono numerose aziende che realizzano software gestionale e come abbiamo visto esistono numerosi programmi diversi che rientrano in questa macro categoria, come individuare quindi i migliori e i maggiormente adatti alla propria azienda?

Ci sono alcuni criteri che possono guidare la nostra scelta. Uno è senza dubbio la modularità. Sarà bene optare per programmi che prevedono una struttura modulare e che possono quindi essere arricchiti di funzionalità in base alle proprie specifiche esigenze.

Un altro aspetto che può risultare interessante è la possibilità data da alcuni dei più recenti software di comunicare con piattaforme diverse, ad esempio per raccogliere o condividere dati su social network, mail, app di messaggistica o esportarli per poi usarli in altri programmi gestionali.