Nell’ultimo periodo si sente sempre più spesso parlare di sigarette elettroniche e di come siano un ottimo rimedio per chi vuole smettere di fumare, ma è davvero così e quali sono le conseguenze sulla salute? Cerchiamo di capire insieme come funzionano le sigarette elettroniche e se sono un valido alleato nella lotta contro il fumo.

L’introduzione nel mercato italiano dell’e-cig

Fin dalla sua introduzione, la sigaretta elettronica è stata pubblicizzata come la soluzione più efficace e innovativa per ridurre i danni provocati dal fumo sia attivo che passivo. Le sigarette elettroniche, rispetto a quelle tradizionali, non contengono sostanze legate al tabacco che contribuiscono all’insorgenza di gravi patologie e allo stesso tempo non provocano assuefazione. Secondo alcune statistiche, in Italia l’acquisto e l’utilizzo di e-cig è notevolmente aumentato, perlopiù tra i fumatori accaniti che integrano l’e-cig con le sigarette tradizionali. Uno dei dati più importanti rilevati e che può farci comprendere come la sigaretta elettronica sia diventata per i fumatori uno strumento alternativo alle sigarette tradizionali, emerge da una ricerca Doxa commissionata dall’Istituto Superiore della Sanità: circa il 13,8% degli utilizzatori di sigarette tradizionali ha smesso di fumare dopo aver provato l’e-cig, mentre l’11,9% ha ridotto notevolmente il consumo e si appresta a smettere grazie all’uso quotidiano di e-cig.
Dalla lettura di questi dati si capisce come la sigaretta elettronica non sia soltanto una moda del momento, ma una tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni, contagiando sempre più fumatori ad optare per l’e-cig.

L’e-cig e le campagne di stop al fumo

Il successo delle e-cig in tutto il mondo è dovuto soprattutto all’interesse degli organismi sanitari mondiali e nazionali riguardo il problema del consumo di tabacco e dei rischi connessi. In particolare, negli ultimi anni, sono state promosse diverse campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini di quanto sia pericoloso e dannoso il consumo di fumo, si pensi soltanto alla campagna più recente che ha introdotto le foto a colori di soggetti affetti da diverse patologie gravi provocate proprio dal consumo di sigaretta. È in questo contesto socio-culturale che si inserisce la sigaretta elettronica, l’innovativo dispositivo elettronico che promette di ridurre il consumo di sigarette tradizionali. Il successo della sigaretta elettronica è da ascrivere quindi non solo alle sue caratteristiche uniche, ma anche alla maggiore attenzione dei consumatori verso i danni derivanti dal fumo passivo o attivo.

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La sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare?

Dopo aver analizzato come la sigaretta elettronica sia diventata popolare tra i fumatori è opportuno stabilire nella pratica se questo dispositivo è davvero un ottimo rimedio per ridurre o addirittura eliminare il vizio del fumo. Innanzitutto, la sigaretta elettronica consente ai fumatori di ripetere la stessa gestualità impiegata quando si fumano quelle tradizionali: si accende, si inala il fumo e lo si lascia fuoriuscire. Il fumatore, è dipendente anche e soprattutto dei gesti che accompagnano questa pratica e grazie alla sigaretta elettronica questo aspetto rimane uguale. Per quanto riguarda il fumo passivo, si può notare un effettivo miglioramento: i soggetti a contatto con i fumatori non inalano più sostanze tossiche ma semplicemente vengono avvolti da una nuvola di vapore al profumo di vaniglia o altro. Le sigarette elettroniche non creano dipendenza visto che il fumatore inala sostanze non derivanti dalla combustione del tabacco, difatti le miscele impiegate contengono glicole propilenico con o senza nicotina, glicerina
vegetale, acqua e aromi. Tutte le caratteristiche sopraindicate sono sicuramente un ottimo motivo per chi vuole tentare di smettere di fumare, visto che si elimina la dipendenza e non si assumono sostanze nocive per la salute.

La sigaretta elettronica fa male?

I detrattori della sigaretta elettronica affermano che anche questo dispositivo elettronico, provoca dei danni alla salute e che non aiuti completamente a ridurre il vizio del fumo. È logico che i fumatori che utilizzano contemporaneamente l’e-cig e quelle tradizionali avranno dei danni alla salute, visto che non elimineranno completamente l’assunzione di sostanze tossiche. Secondo molte ricerche non è possibile affermare con certezza che la sigaretta elettronica non provochi nessun danno alla salute, visto che alcuni liquidi contengono una minima dose di nicotina, una sostanza che se assunta quotidianamente può essere molto dannosa e soprattutto è in grado di generare un’elevata dipendenza.
Per evitare danni alla salute, è sempre consigliabile utilizzare sigarette elettroniche che contengono liquidi privi di nicotina o in minime dosi e abbandonare lentamente anche l’uso quotidiano di questo dispositivo.

In conclusione, le sigarette elettroniche possono essere anche considerate come un trend del momento, ma si può affermare senza ombra di dubbio che contribuiscono a ridurre il vizio del fumo e in alcuni casi addirittura ad eliminarlo.

La sigaretta elettronica: trend del momento o aiuto per smettere di fumare?
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