Fare la doccia è parte della routine quotidiana svolta da milioni di persone. È un’attività veloce, efficace e rinfrescante che ci permette di mantenerci puliti.

Insomma: ognuna fa la doccia come preferisce e l’importante è uscirne pulite e ristorate, non è vero? Assolutamente, ma nonostante tutto potrebbe essere ancora più facile incappare in un errore che potrebbe rovinare la nostra pelle o non farci trarre il meglio dai trattamenti che facciamo sotto la doccia!

Anche se si tratta di qualcosa di abitudinario, spesso si commettono degli errori imperdonabili che mettono a rischio la salute e l’ambiente. Scopriamo quali sono le cose più comuni ma assolutamente sbagliate che tutti fanno sotto la doccia.

Cose da non fare sotto la doccia

Passare troppo tempo sotto l’acqua.

Chi non ha mai passato intere ore sotto la doccia, rilassato dal getto d’acqua che cade sulla pelle? La verità è che questa abitudine è assolutamente sbagliata. Il motivo è molto semplice: non solo la pelle si secca ma si va anche incontro a incredibile sprechi.

Lavarsi i capelli alla fine.

Quando ci si lava i capelli, si usano shampoo e balsamo, dei prodotti pensati appositamente per la chioma e non per la pelle del resto del corpo. Eliminare i residui di queste sostante è fondamentale per mantenersi idratati e, per farlo, bisognerebbe evitare di fare lo shampoo alla fine della doccia.

Usare acqua troppo calda o troppo fredda.

Anche se la temperatura dell’acqua è fondamentale per rilassarsi, rinfrescarsi in estate o riscaldarsi in inverno, bisogna stare molto attenti. L’ideale è usare quella tiepida, così da non seccare la pelle.

Non asciugarsi.

La routine post-doccia è fondamentale per prendersi cura del proprio corpo. In particolare, è necessario asciugarsi con un panno morbido, evitando di lasciare la pelle bagnata o di sfregarla, provocando irritazioni e prurito.

Fare uso di sapone aromatizzato.

Può essere difficile separarsi dai prodotti ai quali siamo abituati, ma nel caso tu faccia utilizzo di sapone aromatizzato o antibatterico dovresti sapere che le forti fragranze e gli ingredienti aggressivi strappano via l’idratazione dall’epidermide. “I tradizionali saponi aromatizzati o antibatterici possono causare estrema secchezza, prurito e desquamazione. I detergenti privi di sapone sono molto meglio soprattutto per le pelli che stanno invecchiando. Con l’età la pelle diventa più sottile, perde grassi, sudore e ghiandole lubrificanti.

Non cambiare spugne, o guanti esfolianti.

Spugne, guanti esfolianti e rasoi che stazionano praticamente in ogni doccia sono la tana ideale per lo svilupparsi di microbi, innanzitutto perché, esfoliando la pelle, vi permangono cellule morte sulla superficie e, in secondo luogo, perché l’umidità tipica dei bagni aiuta i batteri a riprodursi.

Si consiglia quindi di tenere ben lavati tutti questi strumenti e di lasciarli asciugare all’area aperta. Stesso discorso per gli asciugamani che ci aspettano fuori dalla doccia: non devono rimanere umidi a lungo, né puzzare di ammuffito.

Lavare i capelli quotidianamente.

Quante volte al giorno pensi di doverti lavare i capelli? Ogni giorno? A giorni alterni? Secondo i tricologi (nome tecnico con cui sono indicati gli specialisti del cuoio capelluto) è davvero troppo. “Le persone che hanno capelli sottili o delicati dovrebbero evitare di lavarli troppo spesso – non più di due volte a settimana dovrebbe essere sufficiente a tenerli puliti e preservarne gli oli naturali mantenendoli abbastanza idratati” spiega Andrea L. Hayden, direttore della International Association of Trichologists statunitense.