La cottura a vapore è il modo più sano per cucinare, veloce ed ecologico. Consente di conservare le proprietà nutrizionali degli alimenti, in questo modo le sostanze nutritive e le vitamine presenti negli alimenti non si disperderanno nell’acqua di cottura grazie ai tempi ridotti di cottura.

La cottura al vapore è un metodo di preparazione di origine orientale che permette di cuocere le pietanze preservandone al meglio le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Vediamo cosa c’e’ da sapere per utilizzare al meglio questo metodo di cottura adatto per cucinare verdure ma non solo.

Metodi per la Cottura al vapore

1 Cottura a vapore pressione ambientale!

Si possono cucinare quasi tutti gli alimenti con il vapore es. verdura, pesce, carne bianca, frutta, riso.  Questo metodo e’ il più  tradizionale e semplice per cuocere a vapore.  Useremo una normalissima pentola che tutte quante abbiamo in cucina. Sul fondo si mettono circa tre dita di acqua. Fate attenzione al tipo di diametro che si usa, il consiglio che do e’ quello di lasciare almeno 15cm tra l’acqua e il cibo. Successivamente portiamo ad ebollizione.

All’interno della pentola va posizionato un cestello , uno scola pasta o gli accessori in bambù della cucina cinese facilmente reperibili in qualsiasi casalinghi.

Cosa cucinare con la cottura ambientale:

Gli ortaggi, in particolare, sono più gustosi se restano al dente e dunque cuociono di meno, mentre patate e carote hanno bisogno di almeno 10 minuti. Le verdure a foglia verde, di contro, hanno bisogno di appena due minuti di cottura: far cuocere meno gli alimenti significa conservare il più possibile integre le loro proprietà nutrizionali.

Anche i pesci possono essere cotti a vapore, soprattutto quelli dalla carne bianca e delicata e i vari tipi di crostacei. Orate o spigole sono ottime se lessate a vapore e insaporite con spezie, aromi, aceto e limone.

 

2 Cottura a vapore sotto pressione!

Per cucinare sotto pressione utilizzeremo la comune pentola a pressione, tanto cara alla nonna e alla mamma, con quel suono inconfondibile, che la domenica mattina avrebbe svegliato anche un orso in letargo!

Uno dei tanti vantaggi della pentola a pressione é che i tempi di cottura sono ridotti, e anche di molto. Basti pensare che una zuppa di pesce si può fare in soli 6 minuti!

Quindi mettiamoci all’opera, prendiamo una pentola a pressione, 2 dita di acqua, il nostro cestello con il nostro amato cibo salutare e chiudiamo il tutto. Portiamo a ebollizione fino a sentire il famoso fischio, abbassiamo la fiamma e da questo momento partiranno i nostri tempi di cottura.

Consigli su come utilizzare la pentola a pressione:

  • Non riempire troppo la pentola per non rischiare che i cibi blocchino la valvola di sicurezza.
  • A cottura ultimata alzare lo sfiato (o sbloccarla ruotando la parte superiore del coperchio) e lasciare fuoriuscire il vapore in eccesso.
  • Aprire il coperchio solo dopo che il vapore sarà uscito tutto e la valvola si sarà sbloccata.
  • Tenere ben pulita la pentola e soprattutto il coperchio seguendo le istruzioni per la pulizia della valvola e dello sfiato.
  • Fate attenzione anche a non danneggiare la guarnizione che ne garantisce la tenuta.
  • Seguire le istruzioni del produttore.

Conclusioni :

Per la cottura al vapore è possibile utilizzare anche le vaporiere elettriche anche se, dal punto di vista del risparmio energetico non sono molto consigliabili e soprattutto ingombranti! L’acqua di cottura ottenuta attraverso la cottura al vapore può essere utilizzata per cuocere la pasta oppure per bagnare le piante , chiaramente fredda!